Da quando il genere umano ha scoperto le comunicazioni attraverso onde radio, si propone frequentemente il dilemma delle antenne da interno.
Tutti ignoriamo qualcosa, ma c'è differenza tra semplice ignoranza e truffa. Mi spiegherò meglio in seguito.
A prescindere dal tipo di segnale, frequenza, modulazione e tecnologia, analogica o digitale, qualunque apparecchio di ricezione ha una sensibilità al di sotto della quale non riceve, o riceve comunque disturbato, esattamente come se qualcuno vi bisbigliasse a distanza, rendendo difficoltosa la comprensione.
Compito di qualunque antenna è captare segnali in quantità e qualità almeno sufficiente a superare la sensibilità dell'apparecchio ricevente.
Data una antenna di trasmissione che trasmetta con potenza X, il livello del segnale ricevuto diminuirà con la distanza e con gli ostacoli. Ne consegue che due identiche antenne di ricezione, poste una a 10km e l'altra a 20km dalla trasmittente riceveranno segnali con diversa potenza. Se poi si prendesse la seconda antenna e la si portasse dentro casa, la quantità di segnale ricevuto scenderebbe ulteriormente.
Entro certi limiti, per ricevere segnali deboli, si usano antenne di maggiori dimensioni e non amplificatori elettronici. Gli amplificatori si usano partendo da un segnale di buon livello, per aumentare ulteriormente tale segnale al fine di distribuirlo su più utenze, come per esempio un impianto di ricezione TV su molte prese, o un condominio. Usare un amplificatore su un segnale scarso, aumenta di livello il segnale, ma aumenta di livello anche il rumore di fondo e ogni altro disturbo presente, vanificando, almeno in parte, l'intervento. In altre parole, prima si dovrà avere una buona antenna e solo dopo si potrà aggiungere un amplificatore, mai il contrario.
Senza entrare troppo in dettagli tecnici, tutte le antenne da interno sono piccole e contengono al loro interno un amplificatore di segnale ma, essendo piccole e trovandosi dentro una abitazione, non possono che ricevere un segnale di quantità e qualità inferiore a qualunque antenna da esterno. Se siete fortunati, però, è possibile che dentro casa il segnale arrivi comunque abbastanza forte, ma ciò non è assolutamente la norma. La norma è che i segnali dentro casa si ricevono male, perché siete lontani dalle antenne di trasmissione e, se non lo siete, mi preoccuperei per la vostra salute, piuttosto che per la ricezione.
E ora veniamo alla distinzione tra ignoranza e truffa. Si può essere ignoranti ma, se per lavoro vendete antenne, o fate informazione, non potete ignorare che le antenne da interno non fanno miracoli, quindi proporle come la soluzione migliore è palesemente una truffa, articolo 640 del codice penale.
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